La Famiglia Carismatica Cottolenghina presente nel mondo inizia oggi un cammino triennale di preparazione al Bicentenario dell’Ispirazione carismatica ricevuta da San Giuseppe Benedetto Cottolengo a fondare la Piccola Casa, che ricorrerà il 2 settembre 2027. Il cammino inizia oggi lunedì 2 settembre 2024, memoria dell’Ispirazione carismatica. Ringraziamo e preghiamo per la Piccola Casa il suo presente e il suo futuro.
Deo gratias!
Lc 4, 16-30
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto:
«Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l'unzione
e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
a rimettere in libertà gli oppressi,
a proclamare l'anno di grazia del Signore».
Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all'inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».
Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?». Ma egli rispose loro: «Certamente voi mi citerete questo proverbio: "Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafàrnao, fallo anche qui, nella tua patria!"». Poi aggiunse: «In verità io vi dico: nessun profeta è bene accetto nella sua patria. Anzi, in verità io vi dico: c'erano molte vedove in Israele al tempo di Elìa, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato Elìa, se non a una vedova a Sarèpta di Sidòne. C'erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Elisèo; ma nessuno di loro fu purificato, se non Naamàn, il Siro».
All'udire queste cose, tutti nella sinagoga si riempirono di sdegno. Si alzarono e lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro città, per gettarlo giù. Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino.
Parola del Signore.
Lode a Te o Cristo.
Da questa domenica, la Liturgia ci fa seguire l’insegnamento di Gesù secondo il Vangelo di Luca.
Oggi, vediamo Gesù che va a Nazareth, porta la Parola di Dio alla sua gente, a quelli del suo paese, ‘proclama l’annuncio dell’anno di grazia del Signore’, il compimento della Sacra Scrittura, un messaggio di grazia e di liberazione per i poveri. Tutti ne sono meravigliati, ma non sanno accogliere questo annuncio perché il loro cuore è chiuso alla ‘Parola vera’, e sono condizionati da pregiudizi. Dio manda il Figlio a portare la salvezza e gli uomini faticano a comprendere questo dono che viene dall’Alto. Questo è un invito, un consiglio, per ciascuno, ad aprire il cuore ad accogliere la Parola di Gesù, nella propria vita per renderla serena e aperta al Suo amore e alla Sua grazia. Dio vuole solo il nostro bene, e ci offre la sua Parola come insegnamento e guida per il cammino della nostra vita. La Parola di Dio accolta con docilità nel nostro cuore, ci porta alla salvezza. Ascoltiamo la sua voce e camminiamo verso di Lui e con Lui.
San Giuseppe Benedetto Cottolengo, con docilità ha ‘ascoltato’ la voce del Signore dando inizio il 2 settembre 1827 all’opera della Piccola Casa della Divina Provvidenza, per il bene dei piccoli e dei poveri: Charitas Christi urget nos!
Maria, la Madre di Gesù, che ha ascoltato la sua voce e la sua Parola, ci aiuti a comprendere la parola e l’insegnamento di Gesù per farlo vita della nostra vita.
Deo gratias!
Sr Maria Antonietta
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