Santissimo Nome di Gesù, il solo in cui, nei cieli, sulla terra e sotto terra, si pieghi ogni ginocchio a gloria della maestà divina.
Questo è quel santissimo Nome che fu tanto desiderato dagli antichi padri, atteso con così grande trepidazione, sospirato con così grandi gemiti, invocato con così tanti sospiri, richiesto con così abbondanti lacrime, ma che è stato donato misericordiosamente nel tempo della grazia.
Dai «Discorsi» di san Bernardino da Siena, sacerdote
Gv 1, 29-34
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l'agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: "Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me". Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell'acqua, perché egli fosse manifestato a Israele».
Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell'acqua mi disse: "Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo". E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».
Parola del Signore.
Oggi la Chiesa ci fa fare memoria del Nome di Gesù. Ogni nome è tutto un programma, e il nome di Gesù non ne è escluso; esso, significa, appunto, «Dio salva»: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati (cfr. Mt 1,21).
Perciò Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: Ecco l’agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo! (Gv 1,29). Io non lo conoscevo, ribadisce per ben due volte Giovanni, eppure era prima di me; ma Gesù, vera luce che illumina ogni uomo, non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là” (cfr. Lc 17,20-21). Egli sta, infatti, in mezzo a noi come colui che serve (Lc 22,27). E proprio per questo Dio l’ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome, perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra, e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre (Fil 2,9-11).
Perciò, anche voi, qualunque cosa facciate, in parole e in opere, fate tutto nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre (cfr. Col 3,17).
Padre onnipotente, che hai voluto rivelare la venuta del tuo Figlio, agnello senza macchia, per mezzo della testimonianza luminosa di san Giovanni Battista, concedi anche a noi di annunciare il suo Nome, e dunque la sua salvezza, a tutte le genti per mezzo della nostra vita.
Sr. Marialuisa
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